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Energia solare: il fotovoltaico fa bene all’ambiente #Energie rinnovabili

Pulita, inesauribile e rinnovabile, l'energia del sole è la principale fonte energetica per il nostro pianeta. Si tratta di una fonte ecologica – anzi, la fonte ecologica per eccellenza – che può venir trasformata all'istante, senza l'ausilio di combustibili, in energia elettrica.

Per combattere la battaglia per la salvaguardia ambientale, l'energia solare è la più grande alleata poiché permette di mirare a una diminuzione significativa delle emissioni di CO2. La sua dispersione eccessiva è una delle principali cause dell'effetto serra che, come tutti sappiamo, è la ragione alla base della maggior parte delle conseguenze negative visibili legate ai cambiamenti climatici.

Per cercare di trovare una soluzione al problema, i governi mondiali sono scesi in campo, nel 1997, firmando il Protocollo di Kyoto; un trattato di stampo internazionale mirato a raggiungere una diminuzione significativa delle emissioni di gas serra. Inoltre, con l’Accordo di Parigi, i Paesi europei si impegnano per arrivare ad una riduzione del 55% delle emissioni.

I cambiamenti climatici sono ormai sulla bocca di tutti ed è soltanto scendendo in piazza – metaforicamente e non – che si riuscirà a far respirare nuovamente il pianeta.

Ma quali sono, nel dettaglio, le caratteristiche dell'energia solare?

Si tratta di un'energia totalmente pulita che non produce alcuna emissione di CO2 e polveri sottili, è inesauribile, è disponibile per tutti e vanta un vastissimo raggio d'azione.

Ed è proprio in virtù delle sue qualità che l'energia solare può essere utilizzata per la creazione di energia elettrica e termica, grazie, rispettivamente, all'aiuto dei pannelli fotovoltaici e termici.

Alla crescita del rispetto nei confronti dell'ambiente è corrisposta una sempre maggiore consapevolezza della situazione che ci troviamo a vivere, tanto che città e centri abitati si sono popolati dei pannelli fotovoltaici: gli strumenti utili alla conservazione dell'energia del sole e alla produzione di energia elettrica.

Cosa sono i pannelli fotovoltaici?

I pannelli fotovoltaici sono pannelli di forma rettangolare formati da tanti moduli assemblati insieme che sfruttano l'energia solare per generare energia elettrica: i raggi del sole vengono captati ed incanalati dalle celle e trasformati in energia.

Questa è la principale ragione per la quale il posto migliore nel quale installare i pannelli è il tetto, poiché si trova a contatto diretto con il sole e ad una distanza sufficiente per poter captare i raggi, o le facciate dei palazzi, a patto che non vadano ad intaccare il decoro urbano.

  • I pannelli fotovoltaici sono realizzati su una base di silicio e si differenziano tra: pannelli fotovoltaici cristallini, basati su moduli in silicio monocristallino e con un'efficienza del 20% circa;
  • pannelli fotovoltaici a film sottili, con una resa generica piuttosto bassa
    (attorno al 6%); sono in grado però di rendere al meglio in presenza di alte
    temperature o di luce diffusa;
  • pannelli fotovoltaici policristallini, con un'efficienza discreta che si aggira
    attorno al 13%.

L'energia solare viene convertita in energia elettrica grazie agli inverter CC/CA che sono in grado di trasformarla in corrente alternata a 220 Volt; le dimensioni e la tipologia degli inverter dipendono dalla quantità di energia che si vuole ottenere.

La resa energetica non è semplice da stabilire perché in essa confluiscono una serie di variabili che possono andare a condizionare le performance dell'impianto fotovoltaico, queste variabili sono: la latitudine, l'inclinazione, l'orientamento dei pannelli, la temperatura e la pulizia.

Un impianto fotovoltaico, del quale non è semplice stabilire il costo poiché, anche in questo caso, lo stesso dipende da una serie di variabili, tra cui il tipo di impianto e la dimensione dell'area da coprire, ha una durata di circa 20/22 anni; i pannelli tendono a degradarsi dello 0,4% circa ogni anno, motivo per il quale è fondamentale prendersi cura dell'impianto con manutenzione e pulizia.

Vantaggi dell'impianto fotovoltaico

Oltre ai già discussi innumerevoli vantaggi ambientali, un impianto fotovoltaico vanta una vasta gamma di benefici di ogni genere, dei quali è opportuno tenere conto.

Innanzitutto, permette di risparmiare in modo significativo sul costo della bolletta, dunque dell'energia a pagamento: un impianto fotovoltaico riesce a coprire autonomamente la domanda domestica di energia elettrica; inoltre, un buon sistema di accumulo (ossia le batterie) consente di immagazzinare l'energia che viene prodotta ma non consumata, rappresentando così una sorta di scorta di energia da utilizzare, ad esempio, quando non vi è abbastanza sole o nelle ore di buio.

Un impianto fotovoltaico, inoltre, aumenta il valore dell'immobile: si tratta di un investimento certo e senza che vi siano rischi inerenti a svalutazioni future. Nel caso in cui si voglia vendere la propria abitazione, dunque, non è affatto sconveniente inserire un sistema fotovoltaico perché è certo che lo stesso verrà ben accolto dal mercato immobiliare.

Inoltre, l'impianto fotovoltaico è una vera e propria fonte di guadagno e non solo di risparmio: lo Scambio sul Posto (SSP) permette di rivendere l'energia immagazzinata ma non utilizzata. Questa energia viene messa in rete e ogni sei mesi si può ottenere un conguaglio in bolletta.

Vi sono, poi, numerose detrazioni fiscali inerenti all'installazione dell'impianto fotovoltaico, motivo per il quale ogni momento sembra essere ottimo per dare una mano all'ambiente, proteggendolo per il bene nostro e delle generazioni future.

L'energia solare in Italia

Seppure la pandemia di Covid-19 abbia frenato bruscamente il trend fino ad allora positivo riguardante l'energia solare nel nostro Paese, possiamo comunque ritenerci piuttosto soddisfatti del comportamento messo in atto dai nostri concittadini.

Il report del 2019 di Terna (l'ultimo anno che può essere analizzato nel complesso e senza interferenza alcuna) mostra dati molto interessanti: la produzione annuale lorda di energia solare è cresciuta dell'1,4% rispetto all'anno precedente e per il quasi 40% sono state le fonti rinnovabili a coprire la richiesta di energia (al primo posto restano le fonti non rinnovabili).

È cresciuta, seppur minimamente, anche la potenza lorda installata e l'elemento più confortante è legato al fatto che la crescita sia dovuta alle energie rinnovabili, rappresentate in modo particolare dagli impianti fotovoltaici che risultano essere, senza dubbio, i preferiti dagli italiani.

Le potenzialità di crescita sono ancora vaste e aspettano soltanto di essere esplorate, anche in virtù delle innovazioni tecnologiche e dalle sempre più frequenti possibilità offerte a proposito dello sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile; resta però il fatto che questo sia, indubbiamente, un ottimo inizio per uno sfruttamento sempre più consapevole dell'energia solare, una sfida che va affrontata con tutte le nostre forze al fine di contribuire attivamente al benessere nostro e del pianeta che ci ospita.

A proposito dell'anno appena trascorso, invece, guardando brevemente i dati forniti da Terna, sembra che i parametri raggiunti nel 2019 siano stati eguagliati soltanto a partire dal mese di settembre, prima del quale la complessa situazione sanitaria ed economica ha comportato un significativo rallentamento di questo progresso da perseguire ad ogni costo.

Nello specifico pare che le fonti rinnovabili abbiano coperto il 36% della domanda di energia nazionale, aumentando del 3% il dato dell'anno precedente; va citata, a questo riguardo, anche una flessione della domanda elettrica, andamento già stimato dagli esperti del settore e spiegato in relazione ai lunghi periodi di lockdown che abbiamo vissuto.

Quando conviene l'energia solare?

Gli ultimi dati tecnici e di mercato ci mostrano una situazione piuttosto florida per lo sviluppo del mondo del fotovoltaico e, più in generale, dello sfruttamento dell'energia solare: l'efficienza media dei moduli si aggira attorno al 17%, i pannelli fotovoltaici rendono più di quanto non facessero nel passato e permettono così all'utente di abbassare notevolmente i costi.

Anche gli inverter hanno migliorato la loro efficacia: questi, ossia i dispositivi utilizzati per convertire la corrente continua che viene generata dai pannelli fotovoltaici in corrente alternata utilizzata sul piano domestico, hanno un'efficienza media del 98%, ossia nel processo di conversione viene disperso soltanto il 2% dell'energia generata dai pannelli fotovoltaici.

Un altro elemento che rende conveniente l'adozione del fotovoltaico è la diminuzione dei costi dei pannelli, dovuta sia agli incentivi promossi dall'Italia e dall'Europa, sia alla riduzione dei costi di produzione.

Per l'installazione di un impianto fotovoltaico c'è bisogno di un tetto adatto, dunque, esposto al sole per la maggior parte della giornata; si sconsiglia invece il sistema a chi ha un tetto orientato verso nord poiché in questo caso l'impianto non sarebbe in grado di produrre energia sufficiente per rispondere al fabbisogno familiare e rappresenterebbe un investimento vano.

Prima di installare un impianto fotovoltaico bisogna però porsi una domanda: consumo un'energia sufficiente che mi permetterà di coprire la spesa e risparmiare sulla bolletta nel piccolo-medio periodo? Chi consuma, all'incirca, meno di 2.000 kWh annui non ha, infatti, necessità di un simile impianto poiché prima di vedere i primi guadagni in bolletta dovrà attendere parecchi anni.

L'alternativa potrebbe essere entrare a far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile, che permette di consumare energia solare senza sostenere (in parte o del tutto) i costi di un impianto fotovoltaico traendone, invece, tutti i benefici.

Vi sono svantaggi legati agli impianti fotovoltaici?

La domanda, arrivati a questo punto, sorge spontanea: vi sono svantaggi legati agli impianti fotovoltaici? E, se sì, quali sono?

Gli svantaggi principali sono legati ai costi di installazione e manutenzione, che sono sicuramente importanti. Tuttavia, non si tratta di veri e propri aspetti negativi, ricordiamo infatti che la somma investita verrà recuperata nel corso degli anni e che, grazie alle agevolazioni fiscali, l’installazione degli impianti fotovoltaici risulta oggigiorno accessibile a un maggior numero di persone.