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Fonti rinnovabili, facciamo il punto della situazione #Energie rinnovabili

Cosa sono le fonti di energia rinnovabili e come funzionano

Le fonti energetiche rinnovabili, che abbiamo nel sole, nell'aria, sotto la crosta terrestre e sul fondo degli oceani, sono senza dubbio l’alternativa green alle più classiche fonti di energia provenienti da petrolio, uranio, gas naturale e carbone che, ormai lo sappiamo, hanno un impatto molto negativo sull'ambiente.

Consideriamo anche un altro aspetto, non di poco conto: prima o poi le fonti non rinnovabili termineranno, vista la costante crescita della richiesta di energia.

Al contrario, le fonti rinnovabili oltre ad essere inesauribili, tendono a rigenerarsi con estrema rapidità grazie anche alla costruzione di impianti altamente tecnologici e a basso impatto ambientale che generano elettricità sfruttando l'energia solare, geotermica, idroelettrica ed eolica.

Il numero delle centrali sostenibili è in continua crescita anche in Italia; si stima che nei prossimi due anni si vedrà un aumento del 20%. Il nostro paese offre terreno fertile per la costruzione degli impianti grazie alla sua conformazione geologica.

Fonti principali di energie rinnovabili

Per far fronte al problema dell'impatto ambientale, negli anni l'Unione Europea, anche con accordi internazionali con gli altri Stati, si è dotata di regole e normative sulle diverse tipologie di fonti di energia utilizzabili nel vecchio continente a salvaguardia del pianeta.. Vediamo insieme quali sono quelle riconosciute dall’UE.

Energia eolica.

L’energia generata dalla spinta dei venti è tra quelle con più capacità di produrre importanti quantità di kilowattora. Le pale eoliche sfruttano l'azione dei venti ricordando per alcuni versi il funzionamento dei mulini, anche se non mancano le critiche verso questo tipo di soluzione per via del loro impatto sul paesaggio.

Energia solare.

Sicuramente la più nota e apprezzata tra le fonti di energia alternative. Sempre più persone si affidano al sole come fonte di alimentazione per le proprie abitazioni. L'utilizzo di pannelli fotovoltaici posizionati sui tetti delle case è ampiamente diffuso da diversi anni.
Gli impianti solari termici sono in grado di raccogliere il calore che viene poi sfruttato per riscaldare l'acqua e gli ambienti della casa. All'interno dei pannelli è contenuto un liquido che una volta riscaldato si trasforma in energia a impatto zero.

Energia idroelettrica.

Già utilizzata in passato nel funzionamento dei mulini, l'energia cinetica dell'acqua viene convertita attraverso l'utilizzo delle dighe che consentono di raccogliere le risorse idriche che vengono poi convertite in elettricità mediante l'uso di apposite turbine.
Tutto ciò avviene all'interno di centrali a bacino, nelle quali l'acqua viene raccolta all'interno di laghi artificiali o dighe e successivamente spinta nelle turbine per generare energia elettrica.

Energia geotermica.

Questo tipo di energia sfrutta il calore generato dal Pianeta, raccolto dalle rocce presenti in superficie o dal sottosuolo, che viene poi trasformato in energia elettrica.
L'azione creata dal calore della Terra è in grado di produrre elettricità destinata al fabbisogno energetico di abitazioni e locali a uso commerciale.

Bioenergia.

Come si può intuire dal nome questa fonte rinnovabile di energia deriva da animali e piante. Attraverso lo sfruttamento dei residui organici biodegradabili si può generare elettricità prodotta all'interno di impianti a impatto zero.
In genere la bioenergia è utilizzata dalle aziende che si occupano di trasporti per l'alimentazione dei mezzi.
Il calore creato mediante la combustione dei residui organici viene incanalato dentro speciali turbine al fine di produrre energia elettrica.

Energia oceanica.

L'energia oceanica è prodotta dal movimento delle correnti marine, attraverso lo sfruttamento del moto ondoso.
Gli oceani possono produrre energia anche grazie al riscaldamento dei mari da parte del sole.

Energie a emissioni zero in Italia, le più diffuse

Fonti sostenibili, quali sono le energie rinnovabili in Italia?
L'Italia si trova al terzo posto come produttore in Europa.
Anno dopo anno l'utilizzo di fonti alternative sostenibili è in costante crescita nel nostro paese.

Le energie inesauribili maggiormente diffuse in Italia sono l'idroelettrico, il fotovoltaico, l'energia eolica e l'energia geotermica.
La nostra nazione si presenta come un territorio adatto alla produzione di energie non inquinanti. Basti pensare alla dorsale appenninica, terreno fertile per l'idroelettrico grazie alle pendenze.
L'energia eolica trova spazio in particolare nelle grandi isole, Sicilia e Sardegna. Le due regioni sono soggette a forti venti come il Maestrale, capace di mettere in moto le numerose pale eoliche presenti nel territorio.

Esiste poi l'energia geotermica, che trova spazio nelle regioni centrali come Marche e Toscana, viste le caratteristiche geologiche del territorio.
L'Italia ha raggiunto il 100% delle municipalità che possiedono almeno una centrale sostenibile. Ciò vuol dire che nel 2020 il totale dei comuni in cui è presente almeno un impianto ha superato quota 7.800.
Stando al rapporto presentato da Legambiente i comuni italiani nei quali si trova almeno una struttura fotovoltaica solo 7.776, per quanto riguarda gli impianti solari il numero ammonta a 7.223, 3.616 comuni adottano invece i sistemi a bioenergia mentre si può trovare l'idroelettrico in 1.489 comuni. Infine, gli impianti eolici in 1.049 province italiane.
Per quanto riguarda l'energia eolica i numeri fanno ben sperare per un possibile raddoppio nel prossimo decennio.

L'installazione delle pale pare destinata a non arrestarsi. Sebbene i numeri siano di gran lunga inferiori rispetto a quelli degli altri paesi europei sono comunque presenti 5.000 impianti sul territorio.
Attualmente si dispone di centrali eoliche con potenza tra i 20 e i 200 kW. In futuro è prevista la creazione di siti tecnologicamente più avanzati con potenza unitaria maggiore.
Pare che l'energia ottenibile attraverso il funzionamento delle pale eoliche in Italia possa addirittura raddoppiare nel giro di dieci anni.

Bene anche per il fotovoltaico, con un dodicesimo dell'energia prodotta. Sempre più famiglie adottano questa soluzione installando nelle proprie abitazioni i pannelli, tra i più diffusi sistemi che sfruttano l'energia del sole trasformandola in elettricità a basso costo.
Questa fonte sostenibile viene utilizzata anche per alimentare mezzi di trasporto e impianti nelle grandi aziende.

Il fotovoltaico garantisce inoltre notevoli risparmi.
In Italia si può fare ancora tanto, ma la strada che si sta percorrendo è quella giusta. Certamente andrebbero rinnovate le centrali sostenibili rendendole più moderne e all'avanguardia in fatto di tecnologia. Ciò permetterebbe di facilitare il lavoro e produrre quantità maggiori di energie provenienti da fonti rinnovabili, riuscendo a mettersi alla pari dei colleghi europei.

Il paese ha tutte le carte in regola per diventare il maggior produttore di energia sostenibile nel vecchio continente. Le caratteristiche del territorio consentono di poter usufruire di fonti inesauribili che consentirebbero alla nazione di non dover più dipendere dei fornitori esteri.

Il tema della sostenibilità è sempre più attuale e col tempo le energie da combustibili fossili non saranno più disponibili come ora. Perciò bisognerà essere in grado di poter puntare su valide alternative a impatto zero e dai costi decisamente ridotti.